Conto Arancio (codice amico REC1DAHMX), IWBank, ContoConto, CheBanca, Conto extra di Sparkasse, Conto Santander, Rendimax, questi sono i principali servizi di conto deposito presenti sul web.
Per chi ancora non li conosce è giunto il momento di saperne un po' di più.
Il titolo del post non vuole essere uno specchietto per le allodole, anzi, è la semplice verità.
- Non tutti hanno un'elevata disponibilità monetaria da poter investire nell'acquisto di titoli di stato o azionario;
- Alcuni preferiscono strumenti di investimento che gli permettano rapidamente di disinvestire ed avere subito disponibile il proprio denaro senza perdere gli interessi maturati o dover peggio ancora pagare delle penali;
- C'è chi vuole essere in grado di gestire personalmente il proprio denaro, avendo il pieno controllo di quello che sta succedendo;
- Molti non vogliono correre il rischio di perdere parte dei propri risparmi nell'illusoria attesa di un guadagno che potrebbe invece rivelarsi una perdita. Infatti, se non si hanno delle buone conoscenze in materia è sconsigliato buttarsi alla cieca sull'acquisto di titoli a rendimento variabile, i rischi di materializzare una perdita, oppure, di dover tenere bloccato quel titolo fin quando non avrà riguadagnato il valore d'acquisto, sono reali;
- Anche quando si acquistano titoli a tasso fisso oppure con minimo garantito non si vuole vincolare il proprio denaro per anni o per lunghi periodi.
Per questi ed altri motivi la scelta di un Conto Deposito si rivela essere uno strumento molto efficace per gestire quantomeno la liquidità del vostro portafogli, infatti, anche per chi è in grado di investire personalmente o si fa assistere da figure specializzate quali ad esempio i promotori finanziari, si pone comunque il dubbio su come gestire una fetta della propria torta di investimenti, ed in particolare quella dedicata alla liquidità. In genere tra gli strumenti maggiormente consigliati ci sono i fondi monetari oppure una sorta di conti deposito della banca che però rendono troppo poco in paragone con quelli di cui stiamo parlando.
Come dicevo, i principali competitor del conto deposito sono i fondi monetari ma se analizziamo con la lente di ingrandimento questo tipo di strumenti ci accorgiamo che non hanno un tasso di rendimento garantito a differenza dei conti deposito, hanno tempi più lunghi di disinvestimento e poi nel peggiore dei casi potrebbero anche portare ad una perdita. Per onor del vero è bene specificare che questa è un'ipotesi remota. In genere il fondo monetario è una sorta di investimento ritenuto sicuro poiché non offre grandi rendimenti e proprio per questo è organizzato sulla base di un portafoglio titoli che non lo espone a grandi rischi.
Si sarà capito che i vantaggi offerti da un Conto Deposito sono:
- Tempi rapidi di disinvestimento;
- Tasso di rendimento garantito;
- Possibilità di investire anche piccole cifre di denaro;
- Nessun costo di apertura, di gestione e nessun bollo da pagare;
- Sono strumenti soggetti al 20% di ritenuta d'acconto anticipata, quindi gli interessi sono dati al netto della ritenuta d'acconto;
- A seconda del tipo di Conto Deposito gli interessi possono essere ad un anno, a sei mesi o addirittura anticipati (questo è l'unico caso in cui i soldi versati dovrebbero essere vincolati fino a scadenza per avere un rendimento maggiore, in caso di disinvestimento anticipato viene riconosciuto solo il tasso base);
- In genere le promozioni offrono sempre tassi maggiori rispetto ai BOT nonostante questi siano soggetti a ritenuta di acconto agevolata del 12,50%.
Il conto deposito è una sorta di salvadanaio virtuale, può essere alimentato solo da un vero conto corrente (anche più di uno, ma l'importante è che siano stati registrati e verificati dal titolare tramite almeno un versamento), il denaro investito può essere riaccreditato in parte o per intero tramite bonifici (gratuiti) in uscita dal conto deposito verso i conti correnti registrati.
Nulla vieta che allo scadere della promozione di un conto deposito si possa passare ad una nuova promozione di un altro conto deposito oppure continuare ad usufruire del nuovo tasso base.
Che dire di più? Provateli! E ricordate di verificare sempre la presenza o meno di nuovi costi ed eventuali penali legate alla sottoscrizione, al mantenimento ed alla revoca di ogni prodotto.
Seguiranno ulteriori indicazioni su quali sono le attuali offerte.
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