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domenica 29 novembre 2009

Guida e consigli impianto GPL o Metano



Molta gente si chiede se sia il caso di installare un impianto GPL oppure a metano, in questo post vi raconterò la mia scelta e quindi il frutto della mia esperienza. Sono sicuro che sarà d'aiuto anche per voi perchè cerco di mettere in luce vantaggi e svantaggi dell'una o dell'altra soluzione. Anticipo che posseggo una BMW 320i Touring del 2001 che è stata passata ad impianto GPL.
Sebbene all'inizio fossi convintissimo del metano, poi, facendo un po' di conti, mi sono accorto che il GPL rappresenti (quantomento per me) la soluzione più conveniente in termini di: spazio nel bagagliaio, sapete che il GPL quando viene compresso diventa liquido e che quindi occupa fino all'80% dello spazio nelle bombole? Invece il metano si puo' comprimere solo fino al 20%! (maggior peso nel bagagliaio da portarsi dietro e più spazio occupato dal maggior numero di bombole necessarie per avere una discreta autonomia a metano); prestazioni della macchina (a metano la macchina ha prestazioni molto peggiori, per farla andare meglio bisogna installare i variatori d'anticipo che in genere vengono montati solo su richiesta dato che fanno aumentare il prezzo dell'impianto, molto più costoso di un impianto GPL).
Dopo l'installazione dell'impianto a metano sarebbe utile far montare degli spessori agli ammortizzatori posteriori per ripristinare l'altezza della vettura, oppure, per un lavoro ideale si dovrebbe agire direttamente sugli ammortizzatori sostituendoli con quelli maggiorati per il nuovo peso!
Volendo fare un'analisi in termini di risparmio e praticità c'è da dire che: i distributori di metano sono pochi mentre il GPL si trova dappertutto (anche in autostrada a differenza del metano che al momento è presente solo in quattro o cinque stazioni autostradali in tutta Italia! Questo significa che se nelle vostre vicinanze non trovate distributori aperti o se siete in autostrada dovrete necessariamente uscire alla ricerca di qualcuno aperto. Essendo molti dei distrubutori del metano privati, nei giorni feriali o in ore non lavorative li troverete chiusi e quindi consumerete la così tanto "cara" benzina).

Il mio meccanico di fiducia mi ha sconsigliato qualsiasi forma d'impianto perchè gli impianti il più delle volte producono fastidi del tipo: la macchina non regge il minimo, quindi ripetute regolazioni ed un'altra serie di problematiche che comportano il serio rischio di incorrere in interminabili fastidi se non a dover ricorrere a riparazioni dovute al mal funzionamento dell'impianto ed alla sollecitazione di parti del motore realizzate pensando all'uso a benzina e non a GPL o Metano.

E' opportuno per chi installa un impianto essere una persona che non si perda d'animo e che riesca ad adattarsi ad una nuova guida, a volte anche a mettere mani sull'impianto!

Per quanto riguarda il prezo c'è da dire che anche se alla pompa il metano costa qualche centesimo in meno del GPL ritengo che per tutti gli svantaggi che il metano comporta: i percorsi allungati per trovare i più rari distributori di metano, la minore autonomia rispetto al GPL dovuta al maggior numero di bombole necessarie per contenere il metano, sia più opportuno (se proprio lo si deve fare) avere un impianto GPL. Vorrei farvi notare che la forbice di differenza tra il prezzo del GPL e del Metano si stà sempre di più assottigliando a favore del GPL, con il passare del tempo il metano aumenta di più di quanto non aumenti il GPL (costruire nuovi distributori di metano è più oneroso per via del maggiore costo degli impianti ed ancora di più poichè i distributori di metano sono riforniti dalla rete di condutture di metano nazionale che deve necessariamente passare nelle vicinanze, contrariamente, il GPL è trasportato su ruote! Il maggior costo di realizzazione dei distributori di metano secondo voi chi lo pagherà? Se non il consumatore finale?
In realtà è strano che il metano stia aumentando di più rispetto al GPL poichè questi è un gas per la maggior parte naturale mentre il GPL (Gas Propano Liquido) è derivato in parte dal petrolio (e sappiamo benissimo con che velocità il petrolio sta battendo tutti i record) tramite una miscela di due gas: il propano ed il butano (miscelati in modo leggermente differente come proporzioni dai vari distributori a seconda del clima invernale/estivo ed a seconda del prezzo praticato, non è detto che il GPL della pompa meno costosa sia sempre un affare poichè diverse miscelazioni permettono di compiere più o meno km a parità di carico).

I nuovi impianti GPL possono andare nei parcheggi sotterranei ed anche sui traghetti, cosa che in passato non era possibile e che avrebbe sfavorito questa tecnologia a favore del metano.

Come consiglio vi direi di valutare che i nuovissimi motori diesel rendono tantissimo ed avere le noie di impianti montati su macchine progettate per tutt'altro non vale la pena.
Le sedi valvole con gli impianti metano/gpl sono a rischio, è necessario un'ottima lubrificazione, le testate, le differenti temperature che scaturiscono nella camera di scoppio (a cosa serve la progettazione dei motori se poi andiamo a snaturare i motori facendoli lavorare con ciò per cui non sono stati pensati?). Bisognerebbe pensare oltre alla classica trasformazione anche ad installare dispositivi quali ad esempio il Flashlube per preservare le sedi valvole e le candele appropriate al tipo di impianto, quelle all'iridio per il GPL.

Non tralascerei neppure il rischio aggiuntivo di portarsi dietro un altro serbatoio infiammabile!

In realtà, andare a GPL o metano significa pensare di inquinare meno, oltre che risparmiare, anche a costo di qualche fastidio in più! C'è da ricordare che a gas la macchina non ha problemi di emissione, quindi, passando alle nuove regole europee, la macchina potrà circolare ugualmente senza problemi! O meglio, forse la restrizione delle regole introdurrà il problema di emissione sul gpl, ma mi risulta che l'impianto Prins sia compatibile con euro 5!

Morale della favola: se si deve passare una macchina di qualche anno a metano\gpl è bene valutare tanti fattori, prima di tutto si deve avere almeno una percorrenza minima, e sottolineo minima di 25000Km annui altrimenti il costo del'impianto non lo ripagherete mai e poi le noie possono essere tante, comunque, se proprio si deve scegliere io direi GPL.
L'ideale sarebbe acquistare una macchina con un buon motore diesel di ultima generazione a bassi consumi che di sicuro non dà noie, oppure, acquistare una macchina interamente progettata dalla casa costruttrice come bifuel o benzina-metano o benzina-gpl anche gli ibridi benzina-elettrico sono interessanti :-) (attenzione la macchina deve essere nata bifuel e non acquistare una macchina nuova nata a benzina su cui la casa costruttrice dà in offerta l'installazione dell'impianto!)
A voi l'ardua sentenza!



7 commenti:

  1. Ciao mi sai dire come posso dimostrare l'idoneita' del mio impianto all'imbarco su un traghetto visto che e' di nuovissima generazione?
    Grazie e ciao Andy:)

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  2. In genere sulla carta di circolazione della vettura, in corrispondenza del collaudo dell'impianto gpl, deve essere trascritta la dicitura "67-01",
    soddisfacendo questo requisito, per i traghetti basta avvisare quando prenoti e presentarti all'imbarco con il motore commutato a benzina.
    Infatti la normale procedura di imbarco prevede:
    1 - il viaggio deve essere fatto con serbatoio vuoto o semivuoto.
    2 - il selettore deve essere posizionato sull'impianto a benzina
    3 devi indicare di essere possessore di auto GPL al momento dell'imbarco in modo che il mezzo venga parcheggiato all'interno nave in spazio apposito


    C'è un decreto che regolamenta il posizionamento delle auto gpl nei parcheggi:
    "Per quanto riguarda le auto alimentate a gpl, con Decreto 22 novembre 2002 del Ministero dell'Interno, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3 dicembre 2002, è stato rimosso un divieto di parcamento dei veicoli a gpl. Tale provvedimento, che aggiorna il D.M. 01/02/86, ha infatti stabilito che le auto a gpl con impianto dotato dei sistemi di sicurezza conformi al Regolamento ECE/ONU 67-01 (in vigore in Italia dal 01/01/2001) possono parcheggiare "...nei piani fuori terra e fino al primo piano interrato delle autorimesse, anche se organizzate su più piani interrati".
    I veicoli a gpl NON dotati di sistemi di sicurezza conformi alla suddetta normativa europea (la maggior parte di quelli montati prima del 01/01/2001) continueranno ad essere soggetti a quanto disposto dal D.M. 01/02/86: il loro parcamento nelle autorimesse è consentito soltanto nei piani fuori terra, non comunicanti con piani interrati.
    Per verificare se l'auto è dotata di un impianto gpl conforme al Regolamento ECE/ONU 67-01, e quindi è abilitata al parcheggio fino al primo piano interrato, sulla carta di circolazione della vettura, in corrispondenza del collaudo dell'impianto gpl, deve essere trascritta la dicitura "67-01"."

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  3. sono un automobilista che utilizza da sempre l'alimentazione a gas per la propria auto. purtroppo, dopo aver posseduto tante auto alimentate a gpl o metano sconsiglio in ogni caso il gas come carburante per via dei frequenti problemi che provoca.
    consiglio di scegliere i motori a benzina e diesel risparmiosi e affidabili possibilmente di piccola cilindrata.

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  4. Ringrazio questo utente per la sua testimonianza che calza alla perfezione con i consigli del mio articolo :-)

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  5. ho avuto due macchinetrasformate a metano una 156 1.8 ts il cui motore è stato semrpre un orologio svizzero e oggi ho una bmw 320i Touring (6 cilindri) a metano con 200000 km di cui la metà a metano che è perfetta. Certo la scomodità delle bombole e i pochi rifornimenti sono innegabili.

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  6. ciao a tutti..
    anche io possiedo una bmw 320i tuoring del 2001, e sono intenzionato ad istallare un impianto gpl-metano.
    mi sono informato da specialisti..ed entrambi mi anno assicurato
    che il metano sia la scelta migliore.. x il tipo di motore!!
    ma adesso dopo aver letto la vostra discussione... sono ri caduto nel dubbio!!!

    adesso sò che il gpl usura molto le valvole ecc.
    ma di minore ingombro,e facile reperibilita...
    invece il metano!! stando a ciò che mi anno detto!usura meno il motore ,ma ha molto piu ingombro..!
    VOI COSA MI CONSIGLIATE??
    ciao grazie

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  7. Ciao, per quanto riguarda la mia esperienza, in 7 anni e 150.000 Km percorsi a GPL posso dire che di problemi alle sedi valvole non ne ho avuti.
    Ora la mia macchina ha 230.000 Km ed a parte delle noie dovute all'usura ed al consumo di componenti tradizionali (frizione, qualche componente elettrica ecc..) non ho grandi problemi dovuti al GPL.
    Quello che posso dirti oltre a quanto è già scritto nel lungo articolo è che con un motore a benzina aspirato, nonostante i 175 cavalli a disposizione ed i 2200cc di cilindrata, si sente la mancanza di quella spinta tipica dei motori turbo.

    Quindi, se ci tieni ad avere una macchina che sia un minimo reattiva per fare un sorpasso e che non sia del tutto piantata quando accendi l'aria condizionata, ti consiglerei l'impianto GPL che è innegabilmente più prestante del metano, oltre ad offrire gli altri vantaggi di cui parlavo nell'articolo.

    Buona scelta :)

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