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giovedì 12 agosto 2010

La nuova dimensione del web: GLocal

Dopo che tutto è divenuto globale il passo successivo è conquistare il locale!
Se la frase vi sembra poco chiara riflettete su quello che la globalizzazione ha significato di negativo: distruzione della cultura locale in nome di uno standard globale, possibilità di arrivare ovunque con offerte o messaggi non prestando però attenzione alle realtà locali ed alle peculiarità che ci rendono unici: le differenze!
Dopo la bolla speculativa della New Economy globale è giunto il momento di riposizionare l’attenzione sui bisogni locali.
Nasce così un nuovo modo di fare economia:
GLocal, con questo termine preso in prestito dalla sociologia si intende Globale e Locale allo stesso tempo. Infatti, favoriti da una rete Internet mondiale si possono rendere accessibili i contenuti in ogni parte del pianeta ma dimenticarsi dei vincoli territoriali e soprattutto dei network territorializzati è un enorme errore.

Una delle prime società ad averlo capito è stata
Groupon, una big nel settore dei servizi web location based, essa sfrutta il web per la pubblicizzazione di attività locali. Le attività possono essere delle più varie, dai parrucchieri ai ristoranti, passando per i concessionari e per qualsiasi altro tipo di attività si possa pensare. La versione europea di Groupon è CityDeal, una società che è cresciuta in fretta e che è stata subito acquisita dall’americana Groupon. Le due società offrono ogni giorno la possibilità di acquistare servizi (ristoranti, benessere, intrattenimento e molto altro ancora) sottoforma di web coupon localizzati in numerose città differenti ad un prezzo scontatissimo. Come è possibile riuscire ad ottenere un prezzo così vantaggioso? Sfruttando i gruppi d’acquisto riescono a trattare con i fornitori un prezzo ridotto.

Questo tipo di business si sta affermando sempre più, rivelando una faccia del web alla quale pochi avrebbero mai pensato fino a qualche anno fa. Questa è la nuova dimensione GLocal del web in cui un
mezzo di comunicazione globale quale Internet si pone al servizio del locale. Ebay ad esempio ha subito intuito il nuovo potenziale ed ha rinunciato ad una parte del suo business affiancando al classico Ebay quello degli annunci. Ma la dimensione GLocal non è solo pubblicità oppure e-commerce ma anche social network che mirano a far conoscere persone geograficamente vicine, siti di annunci e bacheche online.

Kgbdeals sembra essere una delle ultime start-up ad essersi lanciata in questa nuova dimensione “G” del web. C’è da scommettere che ora che si è scoperto il punto “G” del web :-) molte aziende ne approfitteranno!
Sono graditi i commenti dei lettori. Ritenete che la nuova dimensione rispecchi i veri bisogni dell’utente medio? Su quale aspetto vorreste focalizzale la nuova dimensione?
Se volete conoscere meglio CityDeal, potete farlo tramite il seguente banner:

1 commento:

  1. Ciao, sono al 100% d'accordo con te, sul fatto che il prossimo grande MERCATO su cui puntare è la dimensione localizzata del business.
    Credo soprattutto nel concetto di trasformare il marketing verso una dimensione locale e accessibile e quindi maggiormente utile e fruibile.

    Scrivo di questo (in inglese) qui, se ti va di passare a trovarmi e scambiarci qualche opinione/pensiero: http://postmodernview.com/category/proximity-2/

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