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domenica 29 novembre 2009

Impianti Xenon e Hid, conversione a norma di legge


Vi riporto quanto conosco per aver letto ed appreso da varie fonti sulla conversione del proprio impianto luminoso con Kit allo xeno.
Fate attenzione che: il montaggio aftermarket illegale di proiettori allo Xeno è pericoloso e vietato.
Il permesso di circolazione del veicolo decade e la copertura assicurativa viene limitata!! Sappiamo bene cosa non farebbero le compagnie assicurative pure di non pagare un sinistro. In questo caso gli basterebbe appellarsi in fase di perizia del sinistro all’impianto luci non a norma!
Lippstadt, aprile 2004: chi installa il kit allo xenon mette in pericolo gli altri utenti della strada a causa del forte abbagliamento e si comporta in modo illegale.
Attenzione, sono legali solo i set di proiettori allo xeno completi e omologati (con contrassegno E13) comprendenti la correzione assetto fari automatica e l'impianto lavafari.
È vietato quindi trasformare un proiettore alogeno in un proiettore allo Xeno amenoché:
In Europa è consentito montare solo sistemi completi di proiettori allo Xeno, costituiti da: un set di proiettori omologati (alcuni con il contrassegno E1 sul trasparente frontale), una correzione automatica dell'assetto fari e un impianto lavafari (disposizione secondo la normativa ECE R48 e § 50 STVO, comma 10).
Ogni proiettore ottiene l'omologazione insieme alla sorgente luminosa (alogena o allo Xeno) con la quale deve funzionare.
Se la sorgente luminosa viene sostituita con una non omologata e non prevista all'omologazione del proiettore, questa omologazione decade e insieme ad essa anche il permesso di circolazione del veicolo (§19 STVZO, comma 2, frase 2, Nr. 1).
Questo è giustificato dal fatto che: durante le misurazioni nel laboratorio per l'illuminazione, gli specialisti Hella hanno stabilito che la distribuzione della luce di un proiettore sviluppato per le lampadine alogene e ad esso adattato illegalmente ad una sorgente luminosa allo Xeno, non corrisponde più ai valori originali calcolati. Nei sistemi a riflessione sono stati misurati dei valori delle luci anabbaglianti che superano i valori limite consentiti fino a 100 volte. I proiettori di questo veicolo non possiedono più il limite chiaro/scuro e inoltre non sono più regolabili.
I valori delle luci anabbaglianti corrispondono a quelli dei proiettori abbaglianti. Questo provoca un alto rischio per gli altri utenti della strada.
Guidare senza permesso di circolazione porta alla limitazione della copertura assicurativa (§ 5, comma 1, Nr. 3 KfzPflVV - legge sull'assicurazione obbligatoria dei veicoli).
Fate bene attenzione che anche chi vende dispositivi luminosi non omologati deve rispondere dei diritti di indennizzo dell'acquirente, in quanto vendendo questi pezzi il venditore si assume non solo la garanzia che questi debbano essere utilizzati per lo scopo previsto, ma anche i rischi di eventuali danni, senza limitazioni.
Ancora, Il codice della strada dice che non sono consentite all'uso stradale le lampadine che producano un effetto Blu quindi per la legge italiana è consentito un montaggio di impianti Hid (rispettando l’abbinamento con lavafari e regolatore di posizione delle luci omologati!) fino ad un max di 8000K, che producono una luce azzurrina, oltre gli 8000K invece la luce si fa blu.

Contraddire a queste specifiche può anche portarvi in fase di controllo da parte delle forze dell'ordine ad una bella multa con ritiro della carta di circolazione, sequestro della macchina e invito a revisione

Guida e consigli impianto GPL o Metano



Molta gente si chiede se sia il caso di installare un impianto GPL oppure a metano, in questo post vi raconterò la mia scelta e quindi il frutto della mia esperienza. Sono sicuro che sarà d'aiuto anche per voi perchè cerco di mettere in luce vantaggi e svantaggi dell'una o dell'altra soluzione. Anticipo che posseggo una BMW 320i Touring del 2001 che è stata passata ad impianto GPL.
Sebbene all'inizio fossi convintissimo del metano, poi, facendo un po' di conti, mi sono accorto che il GPL rappresenti (quantomento per me) la soluzione più conveniente in termini di: spazio nel bagagliaio, sapete che il GPL quando viene compresso diventa liquido e che quindi occupa fino all'80% dello spazio nelle bombole? Invece il metano si puo' comprimere solo fino al 20%! (maggior peso nel bagagliaio da portarsi dietro e più spazio occupato dal maggior numero di bombole necessarie per avere una discreta autonomia a metano); prestazioni della macchina (a metano la macchina ha prestazioni molto peggiori, per farla andare meglio bisogna installare i variatori d'anticipo che in genere vengono montati solo su richiesta dato che fanno aumentare il prezzo dell'impianto, molto più costoso di un impianto GPL).
Dopo l'installazione dell'impianto a metano sarebbe utile far montare degli spessori agli ammortizzatori posteriori per ripristinare l'altezza della vettura, oppure, per un lavoro ideale si dovrebbe agire direttamente sugli ammortizzatori sostituendoli con quelli maggiorati per il nuovo peso!
Volendo fare un'analisi in termini di risparmio e praticità c'è da dire che: i distributori di metano sono pochi mentre il GPL si trova dappertutto (anche in autostrada a differenza del metano che al momento è presente solo in quattro o cinque stazioni autostradali in tutta Italia! Questo significa che se nelle vostre vicinanze non trovate distributori aperti o se siete in autostrada dovrete necessariamente uscire alla ricerca di qualcuno aperto. Essendo molti dei distrubutori del metano privati, nei giorni feriali o in ore non lavorative li troverete chiusi e quindi consumerete la così tanto "cara" benzina).

Il mio meccanico di fiducia mi ha sconsigliato qualsiasi forma d'impianto perchè gli impianti il più delle volte producono fastidi del tipo: la macchina non regge il minimo, quindi ripetute regolazioni ed un'altra serie di problematiche che comportano il serio rischio di incorrere in interminabili fastidi se non a dover ricorrere a riparazioni dovute al mal funzionamento dell'impianto ed alla sollecitazione di parti del motore realizzate pensando all'uso a benzina e non a GPL o Metano.

E' opportuno per chi installa un impianto essere una persona che non si perda d'animo e che riesca ad adattarsi ad una nuova guida, a volte anche a mettere mani sull'impianto!

Per quanto riguarda il prezo c'è da dire che anche se alla pompa il metano costa qualche centesimo in meno del GPL ritengo che per tutti gli svantaggi che il metano comporta: i percorsi allungati per trovare i più rari distributori di metano, la minore autonomia rispetto al GPL dovuta al maggior numero di bombole necessarie per contenere il metano, sia più opportuno (se proprio lo si deve fare) avere un impianto GPL. Vorrei farvi notare che la forbice di differenza tra il prezzo del GPL e del Metano si stà sempre di più assottigliando a favore del GPL, con il passare del tempo il metano aumenta di più di quanto non aumenti il GPL (costruire nuovi distributori di metano è più oneroso per via del maggiore costo degli impianti ed ancora di più poichè i distributori di metano sono riforniti dalla rete di condutture di metano nazionale che deve necessariamente passare nelle vicinanze, contrariamente, il GPL è trasportato su ruote! Il maggior costo di realizzazione dei distributori di metano secondo voi chi lo pagherà? Se non il consumatore finale?
In realtà è strano che il metano stia aumentando di più rispetto al GPL poichè questi è un gas per la maggior parte naturale mentre il GPL (Gas Propano Liquido) è derivato in parte dal petrolio (e sappiamo benissimo con che velocità il petrolio sta battendo tutti i record) tramite una miscela di due gas: il propano ed il butano (miscelati in modo leggermente differente come proporzioni dai vari distributori a seconda del clima invernale/estivo ed a seconda del prezzo praticato, non è detto che il GPL della pompa meno costosa sia sempre un affare poichè diverse miscelazioni permettono di compiere più o meno km a parità di carico).

I nuovi impianti GPL possono andare nei parcheggi sotterranei ed anche sui traghetti, cosa che in passato non era possibile e che avrebbe sfavorito questa tecnologia a favore del metano.

Come consiglio vi direi di valutare che i nuovissimi motori diesel rendono tantissimo ed avere le noie di impianti montati su macchine progettate per tutt'altro non vale la pena.
Le sedi valvole con gli impianti metano/gpl sono a rischio, è necessario un'ottima lubrificazione, le testate, le differenti temperature che scaturiscono nella camera di scoppio (a cosa serve la progettazione dei motori se poi andiamo a snaturare i motori facendoli lavorare con ciò per cui non sono stati pensati?). Bisognerebbe pensare oltre alla classica trasformazione anche ad installare dispositivi quali ad esempio il Flashlube per preservare le sedi valvole e le candele appropriate al tipo di impianto, quelle all'iridio per il GPL.

Non tralascerei neppure il rischio aggiuntivo di portarsi dietro un altro serbatoio infiammabile!

In realtà, andare a GPL o metano significa pensare di inquinare meno, oltre che risparmiare, anche a costo di qualche fastidio in più! C'è da ricordare che a gas la macchina non ha problemi di emissione, quindi, passando alle nuove regole europee, la macchina potrà circolare ugualmente senza problemi! O meglio, forse la restrizione delle regole introdurrà il problema di emissione sul gpl, ma mi risulta che l'impianto Prins sia compatibile con euro 5!

Morale della favola: se si deve passare una macchina di qualche anno a metano\gpl è bene valutare tanti fattori, prima di tutto si deve avere almeno una percorrenza minima, e sottolineo minima di 25000Km annui altrimenti il costo del'impianto non lo ripagherete mai e poi le noie possono essere tante, comunque, se proprio si deve scegliere io direi GPL.
L'ideale sarebbe acquistare una macchina con un buon motore diesel di ultima generazione a bassi consumi che di sicuro non dà noie, oppure, acquistare una macchina interamente progettata dalla casa costruttrice come bifuel o benzina-metano o benzina-gpl anche gli ibridi benzina-elettrico sono interessanti :-) (attenzione la macchina deve essere nata bifuel e non acquistare una macchina nuova nata a benzina su cui la casa costruttrice dà in offerta l'installazione dell'impianto!)
A voi l'ardua sentenza!